La commissione Bilancio e Finanze del Senato ha approvato una modifica nel decreto Sostegni (Dl 41/ 2021) che introduce lo sconto in fattura e cessione del credito anche per il bonus mobili.
Ecco la novità per il 2021 per quanto riguarda le detrazioni fiscali per la casa. Due sono le possibilità fornite ai clienti per recuperare una parte della spesa in fase di ristrutturazione: si potrà richiedere al proprio fornitore lo sconto in fattura del 50%, oppure scegliere di monetizzare il bonus cedendo il credito di imposta.
L’importanza delle detrazioni fiscali
L’intervento di modifica del decreto è avvenuto con lo scopo di monetizzare le detrazioni fiscali sulla casa, ottenendo un bonus per coprire la metà delle spese sostenute per l’acquisto di elettrodomestici di classe A e mobili, esclusivamente nel contesto di una ristrutturazione edilizia.
Per essere chiari, è possibile usufruire del bonus anche se non acquistiamo il mobile per il locale specifico che stiamo ristrutturando: per esempio, se stiamo rimodernando la cucina e decidiamo di acquistare una lavatrice per il bagno, è possibile ugualmente detrarre il 50% della spesa sostenuta.
L’Agenzia delle Entrate ha stilato un elenco con alcuni esempi di mobili con spesa detraibile: letti, armadi, cassettiere, tavoli, sedie, materassi, impianti di illuminazione.
Senza l’approvazione di questa modifica, per applicare la detrazione fiscale, era necessario aspettare la dichiarazione dei redditi, che prevede un rimborso del 50% nell’arco di ben 10 anni. Invece con le soluzioni, cessione del credito e sconto in fattura, è possibile ottenere il bonus in tempi brevi.
Con questa novità, inoltre, è possibile applicare il bonus fino a 16.000 euro (rispetto ai 10.000 previsti negli anni scorsi) e richiederlo fino al 31 dicembre 2021.
Requisiti
I criteri per scoprire se è possibile usufruire del Bonus mobili sono i seguenti:
a) per coloro che hanno iniziato i lavori nel 2020 e speso il tetto fissato di 10mila euro, nel 2021 potranno spendere il restante bonus fino al tetto massimo di 16.000 euro;
b) coloro che iniziano i lavori nel 2021 potranno sfruttare l’intero bonus di 16mila euro fino al 31 dicembre 2021;
c) coloro che hanno iniziato i lavori nell’anno 2019, nel 2021 non potranno usufruire del bonus mobili anche se non hanno effettuato spese fino a 10mila euro.
La data di inizio lavori è un criterio imprescindibile per determinare la possibilità di fruire della detrazione.