Una riqualificazione energetica degli edifici, anche solo parziale, è in grado di offrire grandi vantaggi per quanto riguarda il risparmio energetico, la tutela dell’ambiente, la sicurezza e il comfort abitativo.
La riqualificazione energetica può intendersi come un’azione per promuovere l’efficienza energetica di un edificio ed è regolamentata dal Piano Energetico Nazionale (Legge 10/91).
In Italia è stato stimato che la maggior parte degli edifici, per la precisione l’89%, sono stati costruiti prima che queste norme regolamentassero l’uso dell’energia per il riscaldamento e la realizzazione dell’isolamento delle pareti e del tetto per limitare la dispersione del calore.
Riqualificare, quindi, diventa un’azione necessaria per tutti gli edifici già esistenti, anche quelli storici e vincolati.
I vantaggi che ne conseguono sono, principalmente, il contenimento delle spese di gestione degli edifici stessi, la riduzione delle emissioni di gas e quindi una migliore salvaguardia del pianeta e, infine, il miglioramento della qualità della vita di chi ci vive o lavora all’interno.
Gli interventi di riqualificazione energetica
Per comprendere come è possibile attuare una riqualificazione dei fabbricati è necessario fare un bilancio energetico completo, che tenga conto delle dispersioni dell’edificio e di come le sue prestazioni migliorerebbero con l’utilizzo di tecnologie di isolamento acustico e termico.
Nello specifico, è possibile intervenire su diversi fattori:
- Il clima interno ed esterno
- Le caratteristiche tecniche dell’edificio
- L’impianto di riscaldamento e produzione di acqua calda
- L’impianto di condizionamento e ventilazione
- L’installazione di sistemi di protezione solare
- L’installazione di impianti fotovoltaici o di altri legati a fonti energetiche rinnovabili
Le detrazioni fiscali per il 2021
Intervenire su fabbricati esistenti con operazioni di riqualificazione energetica può rappresentare anche un’opportunità per rilanciare il settore dell’edilizia.
È per questo motivo che il nostro governo ha inserito gli investimenti sul patrimonio edilizio nel documento programmatico della nuova manovra di bilancio che ha inviato al parlamento europeo.
L’intenzione è quella di effettuare una proroga fino al 31 dicembre 2021 della detrazione Irpef al 50% delle spese sostenute per interventi di recupero edilizio e riqualificazione energetica.
Nello specifico, la detrazione del 50% è relativa ad infissi, biomassa e schermature solari, quella del 65% per le altre tipologie e quella del 50% per l’arredo di immobili ristrutturati.
È stato prorogato anche il, cosiddetto, Bonus Facciata che presenta una detrazione aliquota del 90% delle spese sostenute per le opere di rifacimento delle facciate di edifici.
Infine, è possibile anche una detrazione Irpef 36% delle spese sostenute per le opere di sistemazione delle aree verdi e creazione di giardini pensili.
Se quindi siete intenzionati ad acquistare una casa a basso prezzo da poter ristrutturare a vostro piacimento, questo è il momento giusto per farlo!
Rivolgetevi a Red Estate, vi aiuteremo ad individuare le soluzioni migliori!